Malta autolivellante per esterni
Malta autolivellante per esterni, l’ideale per marciapiedi, per terrazzi e balconi.
Le malte autolivellanti trovano le loro applicazioni in ogni campo dell’edilizia quando vi è da realizzare un qualsiasi piano orizzontale necessario alla prosecuzione di altre lavorazioni.
Nel caso più frequente, quello del pavimento autolivellante è l’intervento, ove la malta trova la sua specifica più importante posizione, e nel caso di ristrutturazioni con pavimenti già in opera è la soluzione ideale per l’abbattimento dei volumi di macerie da demolizioni.
Infatti, nel caso di ristrutturazione per la sostituzione di un pavimento i lavori sono impegnativi anche dal punto di vista economico, si pensi ai lavori di demolizione, di allontanamento dell’ingente materiale di risulta, al suo smaltimento, all’acquisto del nuovo pavimento, alla sua posa in opera, alla sigillatura dei giunti, alla polvere per casa ed infine al costo della manodopera.
Perchè utilizzare malte autolivellanti
L’applicazione di malte per pavimenti autolivellanti è la soluzione giusta e che mette d’accordo la necessità di risparmiare e contemporaneamente di avere il pavimento nuovo su cui condurre la propria esistenza.
L’applicazione oltre ad essere facile e veloce, non comporta rimodulazione o riposizionamenti d’infissi interni ed esterni poiché lo spessore delle malte autolivellanti è contenuto in un campo che va dai 2 mm ai 5 mm.
Le malte autolivellanti sono miscele di altri materiali ossia di resine e materiali cementizi che si stendono con relativa facilità e in più dotati di caratteristiche autolivellanti sul supporto che li riceve.
E’ indispensabile, però, che il supporto sia preparato e pulito, deve essere stabile e avere un certo grado di resistenza, tutto ciò per avere uguale omogeneità strutturale e di portanza in qualsiasi punto del pavimento.
L’evoulzione delle malte autolivellanti
In effetti all’origine le malte autolivellanti sono state applicate su massetti di calcestruzzo in grandi superfici a carattere industriale, capannoni con carichi statici e dinamici importanti e quindi bisognevoli di pavimenti robusti e resistenti.
Poi sono state utilizzate anche per i centri commerciali come soluzione all’usura ed al continuo calpestio e in ultimo la versatilità delle malte con la continua evoluzione e ricerca di nuove sintesi dei materiali hanno cominciato ad interessare anche l’ambito dell’edilizia residenziale, con risposte positive anche a livello estetico funzionale.
Il successo delle malte autolivellanti o resine autolivellanti è dovuto in particolare alla tendenza o modernismo di eliminare dalla vista le fughe tra le piastrelle, anche per ampie superfici da trattare, con preferenza per l’effetto omogeneo di una superficie continua, piana e liscia.
Come valore aggiunto si consideri che le resine autolivellanti sono personalizzabili secondo la fantasia del cliente che può desiderare di inserire nella resina altri materiali di piccolo spessore come foto, foglie, decori o altri inserti a propria scelta.
Dove utilizzare la malta autolivellante per esterni
La malta autolivellante può anche essere lavorata per ambienti esterni, per marciapiedi, per terrazzi e balconi o ogni altro elemento da proteggere, con l’accortezza di evitare la posa in periodi invernali o estivi o alla presenza di forte vento.
La malta autolivellante è, come detto, veloce da stendere ed è rapida nell’asciugarsi ed è calpestabile dopo 24/48 ore dalla posa e può essere sottoposta a carichi anche pesanti solo dopo una decina di giorni.
Pur essendo facilmente lavorabile la malta o le resine autolivellanti richiedono molta attenzione per evitare inconvenienti che inficiano l’intervento; quindi è sempre bene affidarsi a imprese specializzate nel settore che conoscono le prerogative della posa e sono in grado di stabilire la bontà del supporto, con maestri d’arte come quelli dell’Impresa ARRIGHI E BROGI divisione posa, che nel settore è leader con applicazioni di malte delle migliori case produttrici.