Isolamento a cappotto materiali
Isolamento a cappotto materiali utilizzati e e il metodo di applicazione.
Il cappotto è un sistema isolante termico, ma anche acustico, per esterno e favorisce il risparmio energetico. Il vero cappotto termico è solo quello applicato all’esterno ed è quello che garantisce il vero risparmio dal punto di vista dell’efficienza energetica e dell’aumento del grado di confort interno.
Da ciò è sintomatico che il cappotto deve essere realizzato secondo precisi proprietà e qualità anche ai fini dell’efficacia, ed il materiale deve essere certificato e marchiato secondo le direttive e le norme europee.
Isolamento a cappotto: materiali
L’isolamento a cappotto è composto principalmente dai seguenti componenti principali: malta collante; pannello isolante; tasselli di fissaggio; malta rasante; rete d’armatura; primer; rivestimento a spessore per cappotto; accessori per il cappotto termico.
Il cappotto termico isolante avvolge completamente le murature del fabbricato oggetto dell’intervento per tutto il suo perimetro direttamente dall’esterno con l’applicazione delle sue varie componenti, sopra elencate, e il rendimento è maggiore rispetto ad altri sistemi proprio perché montato all’esterno.
Questa caratteristica è sicuramente valida anche per i climi caldi o per isolare lo stabile quando le temperature salgono nei mesi estivi.
Come sono costruite le strutture in Italia
In Italia oramai da tanto tempo gli edifici sono prevalentemente costruiti con strutture portanti in cemento armato ed i teli che le compongono hanno alto grado di dispersione, inoltre le tamponature sono in genere costituiti da laterizi posti a coltello con interposta camera d’aria, anch’essi disperdenti in modo speciale per le pareti o le facciate esposte a nord.
Le notevoli dispersioni termiche fanno lievitare i costi della bolletta energetica nazionale ma anche quella di un condominio e dunque di ogni famiglia, ne discende che l’intervento di isolamento termico è una lavorazione che deve entrare nel novero dei lavori di ristrutturazione, ma, soprattutto in fase di realizzazione dei nuovi fabbricati.
Come si applica l’isolamento termico
L’isolamento termico ha tre tecnologie di applicazioni tra le più usate:
L’isolamento termico con il sistema a cappotto esterno; l’isolamento dall’interno; isolamento nella camera d’aria della tamponatura.
E’ persino puerile domandarsi quale sia il sistema migliore per contrastare le dispersioni termiche, chiaramente il cappotto esterno, o più correttamente Sistema d’isolamento a cappotto esterno, proprio perché avvolgente il fabbricato in maniera continuativa dal materiale isolante.
Nessun elemento strutturale è lasciato esterno e sono tutte debitamente ricoperte non consentendo ponti termici, che sono i punti di maggior dispersione di calore, che negli altri due sistemi sopra menzionati risultano sempre a contatto con l’esterno, specialmente per il frontino di spessore del solaio.
Perchè è importante affidarsi a professionisti
La buona riuscita dell’isolamento termico di un edificio passa anche per la scelta del progetto da affidare a professionisti esperti del settore che sappiano calcolare i giusti spessori dei pannelli in funzione della zona d’intervento e che conoscono le caratteristiche dei pannelli che il mercato propone.
Ma anche la scelta di imprese qualificate è molto importante per la buona riuscita della coibentazione, infatti le imprese devono avere le giuste competenze ed esperienze simili giù realizzate, con valide attrezzature e maestranze dotate di esperienze ed attestati di formazione specifica, che garantiscono la perfetta posa del cappotto con le migliori prestazioni raggiungibili.
La buona riuscita dell’isolamento termico, infine, avrà successo se si ottiene un’effettiva riduzione dei consumi delle materie prime, sia d’inverno che d’estate; migliore abitabilità degli alloggi; innalzamento della classe energetica e relativo aumento del valore dello stabile.