I diversi tipi di cappotti termici
Esistono due tipologie di isolamento a cappotto, quello esterno, dove lo strato isolante viene applicato nella parte esterna del muro e quello interno, dove lo strato isolante viene all’interno.
I materiali isolanti vengono applicati sotto forma di pannelli con colla e appositi tasselli, che poi verranno ricoperti da una rasatura armata.
Vantaggi e svantaggi del cappotto esterno ed interno
Ciascuna delle due tipologie di isolamento presenta pregi e difetti.
Isolamento a cappotto esterno
Il cappotto esterno viene applicato maggiormente in abitazioni singole o villette. Infatti, questa tecnica non toglie spazio utile alle abitazioni, dal momento che lo strato di isolanti termici si trova sul lato esterno del muro.
Il cappotto esterno protegge le pareti dalle escursioni termiche e consente di risparmiare sul riscaldamento in inverno ed avere una casa più fresca in estate. In più questo sistema di isolamento tutela le facciate dell’edificio dall’azione degli agenti atmosferici e dalle aggressioni chimiche dovute all’inquinamento.
Tra i svantaggi del cappotto esterno c’è il costo superiore dovuto alla maggiore superficie da coibentare. I costi variano anche a seconda della location, dei materiali da utilizzare e delle impalcature necessarie per raggiungere tutta la superficie.
Isolamento a cappotto interno
Per quel che riguarda invece il cappotto interno, il sistema ovviamente viene installato all’interno dell’abitazione cosa che si può tradurre anche in uno spessore più ridotto della coibentazione e non è sempre possibile rivestire tutti i vani, dove alcuni punti possono risultare difficili da isolare. È spesso adottato nei condomini poiché si può intervenire autonomamente all’interno della propria abitazione. In più dobbiamo ricordare che l’inserimento del cappotto dall’interno riduce la metratura delle abitazioni, a causa dello spessore dei pannelli.
Tuttavia, se il lavoro viene svolto da professionisti qualificati e competenti anche un cappotto interno può portare molti vantaggi in termini di riduzione dei costi energetici per il riscaldamento e dell’uso del condizionatore.
In più, investire nella riqualificazione energetica della propria abitazione mediante l’isolamento a cappotto è un buon investimento per porre rimedio a fenomeni di muffe e condense e per l’abbattimento dei costi in bolletta oltre al 30%, essendo che diminuiscono sensibilmente le dispersioni di energia attraverso le pareti.